Il pavimento in legno per esterni è conosciuto anche con il nome di Decking trova le sue applicazioni più ideali come bordo piscina, pavimenti per terrazze, rivestimento pareti, passerelle e piattaforme dove si vuole ricreare il bellissimo effetto del “ponte nave”.
Pavimento in legno per esterni e parquet per esterni: consigli utili e fregature da evitare!
Aziende, architetti e clienti stanno rispondendo con entusiasmo all’acquisto del parquet per esterno. Tuttavia ci sono delle cose da sapere per fare in modo che tale entusiasmo non si trasformi presto in delusione. Ecco quindi qualche consiglio utile da sapere prima dell’acquisto del decking e godersi quindi al 100% il proprio parquet per esterni.
Il parquet, e i pavimenti in legno per esterni in generale, per tanto tempo sono stati considerati una pavimentazione adatta solo ali ambienti eleganti e raffinati. Non è più così! Oggi grazie ai nuovi materiali e ai sistemi di messa in posa (decking) di nuova generazione, possiamo avere parquet per esterni duraturi e belli da vedere, dando un tocco di glamour ai vostri ambienti esterni.
Parquet per esterni: perché sceglierlo
Una delle tendenze più in voga oggi è la posa del parquet per esterni nelle aree di accesso alle abitazioni. La scelta dei pavimenti per esterni non può basarsi solo su una valutazione estetica, deve valutare le sollecitazioni che dovrà subire: pressioni meccaniche e quelle generate dagli agenti atmosferici come pioggia, caldo, freddo, neve e gelate.
Ogni posa necessità di una tipologia di materiale differente. I balconi possono essere realizzati con materiali che curano maggiormente l'estetica rispetto a quello utilizzato sui viali, dove le pressioni esercitate dalle persone sono ingenti. Altro discorso si deve fare per il bordo piscina, dove l'umidità è importante e i pavimenti in legno per esterni devono essere pensati per resistere a tale ingerenza.
Gli utilizzi del pavimento in legno per esterni
Non ci dimentichiamo che il parquet per esterni è una messa in posa che esige l'intervento di professionisti e installatori esperti. Prima di pensare ai materiali, occorre valutare attentamente il luogo dove allocare le doghe. L’utilizzo dei pavimenti in legno per esterni dipende molto dalla location: un viale immerso nell'erba, o il bordo piscina hanno esigenze diverse rispetto a un terrazzo o a un balcone.
I migliori dispositivi da utilizzare
I materiali che si prestano a un perfetto utilizzo nella posa di un parquet sono quelli che utilizzano il decking: doghe realizzati in diverse varianti cromatiche che vanno installate direttamente sopra le superfici lisce già esistenti grazie a delle basi in alluminio. Il Decking DURO 2.0 ha un utilizzo versatile, molto indicato sui pavimenti e i terrazzi, si può installare anche vicino alle piscine, con una composizione che assembla la polvere del bambù e lo rende stabile sulle sconnessioni del terreno, con una buona elasticità e aderenza sul bordo acqua.
I migliori utilizzi dei parquet per esterni
Il sistema idecking revolution per pavimenti in legno per esterni ha numerosi vantaggi:
- è versatile;
- si presta a utilizzi en plein air: piscine, viali, terrazze, prati e ballatoi;
- è facile da allocare e da sostituire in caso di danneggiamento, isolando una sola doga.
Le doghe si possono allocare e smontare in caso di danneggiamento, grazie a una struttura in alluminio si inseriscono tra due clips, bloccate con una chiave nel sistema EasyChange. Si può optare anche per i sistemi di posa iFly a scomparsa, o con l'EasyClick dove la doga è inserita con una semplice pressione.
Il Materiale per il parquet per esterni
Qualora siate affezionati al fascino del legno, vi consigliamo di vertere la scelta su legni più stabili possibile! Generalmente le essenze più indicate per il parquet per esterni sono: legno IPE, TEAK (più costoso), ANGELIM (più economico), IROKO. Evitate legni teneri/conifere come pino o abete. Se proprio non riuscite a farne a meno, potremmo consigliare di aumentarne lo spessore (almeno 35mm) e che siano legni termotrattati… nonostante questo palliativo, sconsigliamo vivamente l’utilizzo di questi legni in quanto molto più inclini al movimento e torsione.
Uno dei pavimenti per esterno più usati è idecking revolution, pavimento realizzato in listoni da 2,2 m con misure variabili con le quali coprire i necessari metri quadrati.
Un altro esempio è il Decking DURO 2.0, molto adatto per balconi e terrazzi E' un pavimento in decking (pavimenti in legno composto da listoni), molto veloce da montare. Il Duro 2.0 è realizzato con polvere di bambù utile ad aumentare la stabilità delle doghe.Il parquet per esterni è facile da montare grazie ai sistemi di posa EasyChange, iFly ed EasyClick. I sistemi permettono di rimuovere e reinserire la doga in ogni momento o punto della pavimentazione, utilizzando una chiave e senza viti o colle.
Da qualche anno sono entrati in scena anche i parquet in composito, anche nominati WPC. Attenzione a chi millanta l’assenza di MANUTENZIONE !!! Questo non esiste per nessun materiale… ma lo vedremo più avanti.
Attenzioni strutturali per il parquet per esterni
Le attenzioni strutturali per il parquet per esteerni da prendere in considerazione in caso di interesse al WPC / Decking Composito devono assolutamente tener conto della composizione. Solitamente questi materiali sono composti da una parte Plastica ed una Naturale. Attenzione al MIX ! Per la parte plastica dovete sapere che i parquet per esterni fatti in PVC puro sono molto più stabili rispetto a quelli composti da plastica riciclata (PE - HDPE… che non sarebbero altro che bicchieri di carta e bottigliette riciclate) con i quali si corre il rischio, se non sono fatti con la giusta formula, di incorrere in torsioni, spaccature e sfarinamento nel tempo. Attenzione anche alla parte naturale… molti usano la “farina di legno” che a casa nostra si chiama Segatura! Ecco, ricordate che la segatura assorbe l’umidità che è una bellezza! Quindi vertete il più possibile su quelli la cui parte naturale è Bamboo (anche detti BPC) oppure ancora meglio sulla LOLLA (buccia del chicco del riso) con la quale viene prodotto il composito che si chiama DURO da iDecking Revolution.
Il migliore legno composito per parquet per esterni
Chi cerca parquet per esterni sa già che dovrà trovare un prodotto capace di superare molte prove al miglior prezzo. Specialmente se si parla di decking (termine internazionale per definire i pavimenti in legno o composito a listoni) l’attenzione da prestare ai materiali e soprattutto ai sistemi di montaggio è importantissima se si vogliono evitare problemi di manutenzione sia estetica che strutturale. iDecking Revolution, brand noto per portare innovazione nel mondo del decking, stupisce ancora una volta il mercato internazionale lanciando l’evoluzione del suo materiale più conosciuto: il DURO 2.0. Un pavimento che oltre a mantenere le più importanti caratteristiche della prima generazione, aggiunge nella sua composizione dei vantaggi davvero straordinari, vediamoli insieme:
Parquet per esterni e pavimenti in legno per esterni: il trend del momento
Il decking, ovvero i parquet per esterni, attualmente sta vivendo un periodo di crescita del trend rispetto a molti altri tipi di rivestimenti per esterno. Nella scelta dei pavimenti per esterno i fattori di durabilità e stabilità sono essenziali, ecco perché è essenziale scegliere dei materiali che stanno spopolando grazie al rapporto qualità prezzo che offrono. Tra questi vi è sicuramente l’etherno bamboo, che con la sua colorazione scura e stabile è ideale per fare da contrasto al bordo piscina e che garantiscono ottima stabilità. Per la piscina è anche consigliato il duro composite 2.0, che grazie alla cosiddetta buccia di riso non solo ha caratteristiche idrofobe ma è anche anti-scivolo. Ma ciò che fa salire questi parquet da esterno tra gli hot trend del momento nel mondo della pavimentazione sono anche i sistemi di posa, veloci e garantiti per lungo tempo.
Tra questi vi è la tecnica denominata EasyChange, in cui le doge del pavimento possono essere smontate e rimontate ogni qual volta si presenti un problema, direttamente dal proprietario dell’immobile, senza ricorre a tecnici per la manutenzione. Questo avviene grazie ad una chiave speciale, che sostituisce trapano ed ogni altro strumento, ovviamente garantendo sempre una stabilità eccellente. Il sistema di posa Easy Click, invece, è stato brevettato in modo così efficace da riuscire a far pavimentare ben 100 mq in sole 8 ore. Con questo sistema il tutto viene installato utilizzando la pressione del piede e un supporto in alluminio che si adatta ad ogni dilatazione e ad ogni pressione atmosferica. Infine, il sistema iFly consente di posare una pavimentazione utilizzando clip denominate proprio iFly. Queste consentono di smontare le doge con la semplice torsione di una chiave in modo da velocizzare l’installazione ma rendere anche più facile la manutenzione.
Parquet per esterni: Manutenzione
La pavimentazione in una area esterna della casa, come un bordo piscina o un gazebo è ciò che unisce eleganza e praticità alla casa. Ecco perché molti scelgono di posare dei parquet da esterni anche se spesso vengono trattenuti dalle preoccupazioni sulla manutenzione e sulla scelta del materiale. Innanzi tutto bisogna dire che tra i materiali in commercio per le pavimentazioni il legno per esterni molti puntano su l’etherno bamboo, che con la sua colorazione scura e stabile è ideale per fare da contrasto al bordo piscina o in un ambiente coperto da una tettoia. Per la piscina è anche consigliato il duro composite 2.0, che grazie alla cosiddetta buccia di riso non solo ha caratteristiche idrofobe ma è anche anti-scivolo quindi perfetto per far giocare e correre i bambini in completa sicurezza.
Tecniche nuove e brevettate del decking consentono di fare manutenzione ai pavimenti in legno per esterni senza dover chiamare esperti esterni, quindi risparmiando sia sul tempo di attesa che sul denaro. Uno di questi metodi è l’Easy Change, in cui le doge del pavimento possono essere smontate e rimontate ogni qual volta si presenti un problema, direttamente dal proprietario dell’immobile, in modo da controllare la stabilità del materiale e, nel raro caso in cui queste siano danneggiate, sostituirle in pochissimo tempo. Altro sistema per la manutenzione fai da te è il sistema iFly consente di posare una pavimentazione utilizzando dei perni denominati proprio iFly. Questi consentono di smontare le doge con la semplice torsione di una chiave in modo da velocizzare l’installazione ma rendere anche più facile la manutenzione. Quindi, come si può capire, grazie all’innovazione tecnologica tutto sta diventando più semplice e veloce, dal sistema di posa Easy Click che consente di pavimentare ben 100 mq in sole 8 ore utilizzando semplicemente la pressione del piede, alla manutenzione e sostituzione con Easy Change e iFly.
Parquet Per Esterni: la scelta migliore, ma attenzione ai sistemi di montaggio! Leggi qui se vuoi andare sul sicuro!
Molti clienti, tra privati ed aziende, che intendono installare un’unità di rivestimento su spazi aperti come balconi, giardini o piscine, fanno ricadere la scelta su parquet per esterni. La scelta del materiale è molto importante non solo per una scelta di stile ma anche perché bisogna studiare le caratteristiche dell’ambiente su cui si andrà a posare un determinato materiale. Ad esempio l’etherno bamboo ha una colorazione scura rendendolo ideale per fare da contrasto con elementi esterni chiari ma bisogna tener presente che non ha un buon rapport0 con l’acqua: quindi è bene utilizzarlo per balconi o giardini ma non come pavimentazione per bordo piscina. Al contrario il Duro composite 2.0 grazie alla cosiddetta buccia di riso non solo ha caratteristiche idrofobe ma è anche anti-scivolo quindi perfetto per far correre i bambini in sicurezza.