Poco importa che si tratti di un terrazzo, garden roof, giardino, contorno piscina, ristorante o di un hotel, i pavimenti per esterni assumono un’importanza sempre più rilevante nel fascino insuperabile degli spazi all’aria aperta.
Sarà forse per il suo trasmettere libertà, contatto con la natura, voglia di far volare pensieri fuori dalle quattro mura di casa. La magia però rischia di finire quando lo spazio outdoor, per via dell’illusione del risparmio, diventa una vera e propria schiavitù di manutenzione e continui lavori.
Dunque abbiamo appena capito che tutto ciò che si mette all’esterno deve essere tendenzialmente anche più buono di ciò con cui si arredano i spazi al chiuso, perché maggiormente esposto ad intemperie! Figuriamoci poi se dobbiamo aggiungerci il calpestio di chi ci cammina sopra.
Prendiamo in considerazione le pavimentazioni per esterni che ora vanno per la maggiore: pavimenti a doghe in legno o composito tipologia decking.
In realtà basta prestare attenzione a tre punti fondamentali per scegliere il pavimento che ci permetta di godere al massimo i nostri spazi esterni senza troppi sforzi fisici e soprattutto economici:
La primissima cosa è quella di orientarsi sul giusto materiale. Scelta tecnicamente legata alla tipologia di ambiente da pavimentare, incluse le caratteristiche climatiche e l’esposizione al sole. Mentre in ambienti di campagna/residenziali/ cittadini mediamente soleggiati la scelta del materiale è piuttosto libera, bisogna stare invece molto attenti in casi di pieno sole o di ambiente marino. Infatti non tutti i materiali durano a lungo all'esterno, ma questo non deve scoraggiarci, basta solo essere coscienti di ciò che si acquista.
Il legno si sà che è materia viva ed ha delle importanti reazioni al clima, specialmente quello marittimo o umido in generale. Qualora volessimo adornare il nostro locale con un bel pavimento in legno per esterni facciamo attenzione a scegliere un legno STABILE e STAGIONATO. Purtroppo sono pochi i legni che fanno parte di questo range e sono anche molto costosi, stiamo parlando di Decking IPE e TEAK. Utilizzati anche in Nautica per altro. Scegliendo uno di questi legni sappiamo già di aver investito su un pavimento stabile e che nel tempo come materiale ci darà pochi problemi. Di contro abbiamo una manutenzione estetica da eseguire almeno a inizio e fine di ogni stagione. ALTAMENTE SCONSIGLIATI invece essenze di conifera come PINO e ABETE (che al limite, si potrebbero utilizzare in ambienti di campagna con poca esposizione al sole, in quanto molto teneri e nervosi).
Il miglior composito che c’è sul mercato e dà il massimo della garanzia al mare si chiama DURO 2.0, un nuovissimo materiale Antimacchia e anti scolorimento ottenuto dalla miscela: di LOLLA DI RISO (ovvero, la buccia del chicco del riso! Materiale che ne garantisce le performance migliori negli ambienti più umidi: lago, mare, pioggia.
Avete capito bene, con uno scarto dell’agricoltura, viene generato un pavimento per esterni dalle performance incredibili, pari a quelle di un legno nobile! Il riso che cresce in acqua, è naturalmente protetto dalla sua buccia fino al momento in cui il seme è pronto per germogliare. Una caratteristica protettiva che la segatura e le cellulose non hanno!) + Polvere di Bamboo (Questa la prima novità che si aggiunge alla lolla del riso per aumentare la stabilità delle doghe di pavimento) + Polimeri HDPE per la parte plastica, che insieme ai due ingredienti naturali compone un pavimento molto più stabile della norma.
Il Duro 2.0, lo dice il nome, ha la particolarità di avere una superficie effetto legno! La novità eclatante, oltre alla composizione del DURO 2.0, sta nella capsula che lo avvolge in superficie! Un vero e proprio ritrovato in termini di tecnologia per garantire due dei fattori più importanti per un pavimento da esterno, ovvero: Scolorimento e Pulizia! Grazie a questa capsula il DURO 2.0 è anti macchia (in quanto il film non permette assorbimento e rende la pulitura efficace su macchie che in altri materiali sarebbero permanenti) ed estremamente facile da pulire! La capsula protegge il pavimento dai raggi UV garantendo una stabilità del colore scelto per molte stagioni senza subire drastiche variazioni di colore! Il DURO 2.0 non ha reali concorrenti... ciò non è dato unicamente dal materiale! Ci sono in commercio dei compositi validi, ma sono ancora legati a sistemi di installazione tradizionali con tutti i limiti di tempo, durata e manutenzione strutturale che ne conseguono!
Possiamo dare uno sguardo su quanto sia dettagliata la superficie studiata per questo materiale e quanto sia facile pulirla in questo breve video:
Ecco alcuni esempi di installazione fatti con il Duro 2.0 e i sistemi iDecking in giro per il Mondo: